FAQ

Domande frequenti


Perché iniziare un percorso psicologico?

Le motivazioni che possono spingere a intraprendere un percorso psicologico possono essere diverse. Purtroppo, è ancora radicato nella nostra cultura un pregiudizio che considera la persona che soffre a livello psicologico come una persona inadeguata. In realtà, non è affatto così. Anzi, riconoscere di avere delle fatiche e chiedere aiuto, richiede coraggio e fiducia in sé stessi nel voler stare meglio. Molto spesso, siamo talmente immersi nelle nostre problematiche personali, da non riuscire a vedere delle alternative chiavi di lettura o semplicemente di non capire bene quello che succede. È una scelta di salute che permette di conoscersi meglio, individuare e capitalizzare le proprie risorse, affrontando in modo più adeguato le proprie tensioni, l’infelicità, l’insicurezza.



Come funziona il primo colloquio?

Tutti noi abbiamo almeno per una volta esitato nel contattare un terapeuta. E’ naturale. Il primo colloquio è una conversazione, di circa un’ora il cui il terapeuta fa qualche domande per conoscere meglio il paziente, che a sua volta espone liberamente il suo problema. Si cerca insieme di capire la situazione generale e l’obiettivo su cui si vuole lavorare. Il cammino si percorre insieme e non a caso si parla di “alleanza terapeutica” tra terapeuta - paziente.



Quanto può durare un percorso di psicoterapia?

La durata è variabile a seconda di alcune variabili personali e ambientali. Tuttavia, dopo i primi colloqui, verranno definiti l’obiettivo o gli obiettivi del lavoro, in cui vengono individuate meglio le aree di criticità, impostando quindi un piano di intervento, la cui durata può essere però molto variabile da caso a caso. È importante, ricordare, che una terapia non è e non deve essere interminabile. Il suo scopo non è quello di legare indefinitamente la persona al terapeuta. Al contrario, il fine è quello di aiutarla ad esprimere tutto il suo potenziale: per potersi muovere nel mondo in maniera autonoma e consapevole, e capace di relazioni soddisfacenti.


Quanto costa?

Durante la prima seduta verranno esplicitate le condizioni pratiche ed economiche con la garanzia che tali condizioni non subiranno modifiche per tutta la durata del percorso.

In alcuni casi è prevista la possibilità di concordare una tariffa che sia accessibile e sostenibile dal punto di vista economico. Il prezzo medio orientativo per una seduta varia dai 65 agli 80 €. 

Le spese sostenute per le sedute, purché appositamente documentate, possono essere interamente portate in detrazione al capitolo “spese mediche e sanitarie”, fino ad un tetto massimo di €15.493,71 all’anno.